mentre silvio ci racconta di fottere in realtà ci fotte.
e questo mi dà fastidio. mi fa arrabbiare anche. ed è il motivo, per cui, per lui è ora che miss italia finisca.
luis sepulveda dice che per una legge fantastica della vita, la gente che è stata fottuta s’incontra. e allora credo che anche se silvio d’italia fa l’uomo medio, quello che incarna i desideri di tanti, mentre i tanti falsamente si scandalizzano e sghignazzano, stia trasformando il paese in un luogo osceno, di trivelle e ignoranza.
è che lo so che prima o poi la gente s’incontra, e allora sono cazzi per davvero.
e comunque se mio padre giurasse su di me il falso, io un discorsetto glielo farei. che peccato quando i figli restano all’ombra dei padri, ché a tutti è dato di volare. andare in picchiata, non è cadere.
insomma leggevo ieri due belle frasi. la prima è di brecht. dice che ci sono uomini che lottano tutta la vita, è di loro che non si può fare a meno. ecco, ci sono persone come il silvio nazionale che ci vogliono far credere che loro lottano ma non è vero, raccontano palle e sono megalomani. e allora di loro direi che si può anche fare a meno.
poi m’arrabbio, m’indigno, m’arrabatto e mi domando, è allora che m’imbatto.
così, sono stata contenta di aver saputo che dalla gente del sud del mondo, sepulveda ha imparato che la tenerezza bisogna proteggerla con la durezza. non c’entra? c’entra, c’entra.