u2 – boito – wagner – avion travel > musica d’autore

U2: Rattle and hum (1988)
Boito: 1° e 2° atto del Mefistofele (1875)
Wagner: 1° atto del Parsifal (1862)
Avion Travel: Canzoni di Paolo Conte

4 pensieri su “u2 – boito – wagner – avion travel > musica d’autore

  1. eccerto che lo puoi dire, disse lei dopo che lui fece a modo suo! 😉
    oh, ma non è che adesso, perché ti devo un favore, puoi dire quello che vuoi così! mo’ mi devi indicare anche qualche musichella carina! eh, sennò il gioco non vale!
    io però gli avion travel che cantano conte non li ho ascoltati! a me piace ferruccio spinetti che suona sulla voce di petra magoni. cmq adesso mi documento e poi dico anch’io la mia.

    sentito dididi? ora come ti difendi? 😉 e ti sta bene dopo quel commentaccio che hai fatto tempo fa! 😀
    ah, ma io sono contenta se si fa del dibattito!

  2. la mia era una proposta del giorno, anzi di quel fine settimana. In parte concordo perchè un’opera prestata non è un’opera propria. E qui si potrebbe aprire un grosso dibattiti non solo musicale, ma che va oltre….L’opera è nella forma sublime dall’esecuzione (non sto parlando ovviamente solo di musica) con il suo esecutore oppure no?
    Se andiamo a vedere il 95% dei cossiddetti “standards” nel jazz hanno la propria fortuna nell’esecuzione di alcune formazioni o solisti o cantanti e non degli autori.
    Lo stesso è avvenuto per i 4/5 delle opere liriche e della musica cosiddetta “coltA2 sempre affita a terzi per l’esecuzione.
    Concordo, caro (o cara) asended. Anche se ti prego di ascoltare con calma ancora una volta quella proposta considerandola come “traccia” affidata a essere diversamente colorata e i colori non devono essere necessariamente quelli di conte (…certo…i colori di conte vanno ..a pennello)!

  3. oh, gesu, hai detto tutto tu.
    senti ma secondo te un soggetto con la barba può essere cara? vabbè che adesso c’è il tipo incinto, ma insomma qui in italia siamo ancora indietro, eh! 😉

    e per dire, per me tutta la stima all’esecuzione -teatrale musicale ecc- ci sono certe “cover” da lasciare senza fiato. ma se il testo su cui si lavora fa schifo, c’è poco da fare! e te lo dice una che a volte ha cercato di tirare fuori l’impossibile dai sassi… però ecco restavano sassi… in ogni caso ci vuole il genio o almeno un po’ di, se non bravura, passione vera!

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