proposta della settimana fatta, elucubrata e scritta da di.di.di.
Giuseppe Verdi: AIDA (1871)
Esistono infinite versioni. L’ultima che ho in possesso: tebaldi, del monaco, stignani, protti dir.erede. Cosa dire della CELESTE? per me è l’opera più di passaggio verso l’insuperata maturità artistica del bussetano.
Cappelletti, Alessi, Stranieri: HARD LIGHTS (2007).
Vibrazioni, amplessi, memoria. Chiaroscuro e colorato come un acquarello.
Mirian Makeba: THE SKYLARKS, the best of… (1998).
Questo grande mix di suoni nativi e occidentali scosse sicuramente gli anni 60. Sì..parliamo di fine anni 50…e pensare che siamo convinti che il mix, l’appropriazione musicale sia una conquista di questi ultimi anni!