13 pensieri su “amore a metà

  1. addirittura meno di metà? dici?
    come si può essere amati se non si dona e ci si chiude a riccio anche se con aculei di seta?
    tutti chiedono e ancora di più quando pretendono amore. dare metà di se stessi non è poi tanto. o sì?

  2. Metà non è tanto Neru, ti chiedono di più e il problema è tutto lì, finchè non ti trovi a non sapere più chi sei. Chiudersi a riccio significa essere consapevoli di sè, considerarsi importanti. La gentilezza è un aculeo di seta.

  3. non so ma a me sembra che tutti provino a chiedere sempre tanto, di più. a me dicevano che per avere 10 devi chiedere 50. io ho sempre pensato che questa regola valesse per se stessi e non per gli altri. ma va da sé che viene applicata un po’ a casaccio. credo che il problema non sia degli altri ma nostro che possiamo decidere quanto e come dare. bisognerebbe anche avere il coraggio di essere cattivi per dire e mettere dei paletti, questo non vuol dire che si vuole meno bene.

    ma il mio post voleva dire che se ti dai completamente a qualcun’altro e perdi il senso di te, questo ti amerà un po’ di meno e si annoierà. quello che piace, credo, è il senso dell’altro. no?

  4. @ all: ho cambiato titolo -quello precedente era pensieri ondivaghi che magari userò un’altra volta- perché mi sembrava più in linea con quanto scritto. spero si capisca il senso 😉

  5. finalmente cattivi? oibò.
    serve sempre l’intero! che me ne faccio di un braccio? magari di una mano ma è un’altra cosa.
    però non si parlava di cosa serve, bensì di come dare l’intero.

  6. qui mi sei piaciuta di più, perchè non c’è il “credo”.
    Pensa alla stranezza si dà l’intero usando metà. C’è da farci i soldi se economizziamo ancora.

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