qualcuno sa cos’è la fortuna?
una ruota, un’occasione colta, una donna bendata, cosa?
non so cosa sia.
non so nemmeno se sono in grado di riconoscerla.
ma lasciare la mano scorrere lungo il dorso dei libri, fermarsi su uno piccolo e polveroso, prenderlo fra le mani, farsi trasportare fra le pagine, e finalmente spiccare il volo.
ecco non so. a volte mi sento fortunata.
come gettare distrattamente uno sguardo su una copertina poco colorata, un poco vecchia anche se nuova, e dire tu. ed eri tu. e come un domino saltare dalla mia bocca alle loro orecchie, ad altre mani, mani che avevano bisogno di una storia, la loro storia.
come posarsi su uno sguardo, ritrovarsi a sorridere, passare oltre, voltarsi e abbracciare una schiena. niente altro intorno.
ecco così.
sono una donna fortunata anche se a volte sogno gli aerei cadere. anche se mentre sto per pubblicare sto post mi si spegne il piccì.
Sei fortunata perchè sei una bella persona, non a tutti capita di esserlo.
Sei fortunata perchè sei così intelligente da capirlo, e da apprezzarlo -soprattutto.
Io invece sono fortunata perchè dopo tutte le ingiustizie ho trovato una signora con una certa età ancora desiderosa di combattere contro i mulini a vento, che in cambio chiede solo una candela accesa in chiesa e una preghiera.
Oggi il mondo è bello, Neru. Oggi ci sorride 😀
sì io credo che siamo fortunate perché in un mondo che fa acqua da tutte le parti siamo tra quelli che riesco a vedere il bello. Nelle cose, nella gente, perfino nella routine.
Buon mercoledì
ieri il mondo era bello sì cara elis e anche oggi ma c’è tanto sonno inside!
mi piacciono le donne che combattono contro i mulini a vento! me ne parli?
credo anch’io scogliera a picco sul bicchiere mezzo pieno. buon mercoledì a te e una carezza
gran bella cosa la fortuna..peccato non sapere come sia fatta in realtà..
Di sicuro la sto ancora cercando..
secondo me è una fortuna non sapere di cosa e come sia fatta e scoprirla quasi per miracolo. dici che va cercata?
La fortuna spesso è quella cosa che ti capita quando sei pronto per accoglierla, quando hai faticato per camminare lungo la strada giusta.
Se invece ti capita per caso, bisogna essere molto bravi a non ubriacarsene.
Giorgio
ciao giorgio. mi piace tantissimo la tua frase: “quando sei pronto per accoglierla”, perhcé mi sembra un aspetto fondamentale a volte sottovalutato. e poi sì bisognerebbe essere bravi a non approfittarne.