dal vivo è imbarazzante

– ciao.
– ciao.
– sei contenta oggi.
– sì
– come mai?
– ho un fidanzato.
– uh che bello.
– veramente ne ho due: uno dal vivo e uno su messanger.
– scusa ma quanti anni hai?
– undici.
– e cosa vuol dire avere un fidanzato su messanger?
– dal vivo è imbarazzante. su messanger posso scrivergli cose e dire che le ha scritte la mia amica.
– ma i due fidanzati sanno l’uno dell’altro?
– quello di messanger sì.
– e che dice?
– niente. lui ha un sacco di ragazze che gli corrono dietro dal vivo.
– e preferisce te?
– sì. dice che è meglio su messanger.
– e tu? non è difficile averne due?
– beh no. per dire se quello di messanger fa cose brutte, posso lasciarlo tanto ho quello dal vivo.
– e se quello dal vivo fa delle cose brutte?
– bè no non lo lascio.
– e perché?
– perché è carino.
– …

certe conversazioni che mi accadono mi lasciano imbrazzata.

24 pensieri su “dal vivo è imbarazzante

  1. welcome in the 21st century!

    credo che questa non se l’aspettassero neanche i Sigue Sigue Sputnik

    cmq se continua così secondo me la ragazzina è
    certo, certissimo, anzi… probabile
    che faccia la fine della Cardinale o, se è più fortunata, della Spaak.

    S

    • si tratta solo di una considerazione volante come un baloon,
      non voglio offendere nessuno per cui mi scuso in anticipo con chiunque per il linguaggio un po’ forte che tra poco userò:

      ma sarà solo un caso che moccia (perdonatemi) e mocciosa abbiano la stessa radice?
      😀

      S.

  2. ma la cardinale sta facendo una bella fine death cat! perché dici così?

    li porto bene, vero scogliera a picco sulla mia dignità affettiva?

    death cat2 vaderetro moccia-sa!

    sammy dici che eravamo così anche noi? tipo?

  3. nel film “Certo, certissimo, anzi… probabile”,
    Marta-Cardinale, improbabile centralinista dalla voce inqualificabile, oltre all’appartamento, ad un certo punto divide anche un fidanzato con la Spaak.
    Questi passa dall’una all’altra dicendo sempre: “con te è meglio”.

    dopo varie vicissitudini
    alla fine la Cardinale finisce abbandonata dal marito, scopertosi omosex, che parte per circumnavigare il globo contro mano, mentre la Spaak si accontenta di sposare lo spasimante imbianchino, sfigato e balbuziente della Cardinale.

    😀

  4. vero crmilda. modernamente vero.

    noooooooooooo death cat ammia! un affronto così! ammia la reginessa delle citazioni! ecchecavolo.
    cmq la cardinale ha daver una voce teribbile. e…finisce bene! ma se te l’avevo detto!

  5. ah si?

    azz non immaginavo di incorrere nel reato di lesa maestà!

    che te ne pare del titolo di
    Sua Reginazione Imperiale? 😀

  6. si, lo so,

    e poi lo sai che scherzo 😀

    e poi sai che palle se avessimo sempre gli stessi riferimenti!
    almeno così impariamo qlcsa di nuovo,

    io per esempio ho imparato che non ci si può fidare neanche delle fidanzate 11enni su messanger!
    AHAHAHA

    S.

  7. cmq,
    sarà che data l’ora e la pallosissima attività che sto testé svolgendo ho il cervello in pappa,

    però, mia reginessa delle citazioni, mi giustappunto sovviene cheeeee …
    ma non c’era Kapa che di contro preconizzava che è sul blog che è imbarazzante?

    Moretti ammoniva che le parole sono importanti!
    testé? svolgendo? giustappunto? sovviene? preconizzava? ammoniva?
    ma che mi sono fatto una pippa di zingarelli? (… per carità, solo nel senso del dizionario!)
    😀

  8. a imparare qualcosa di nuovo ci sto sempre lo sai. certo che hai il cervello in pappa se mi scambi suzanne di leonard cohen per suzanne vega! cazzo!

    kapa lo trova imbarazzante perché ha i riferimenti dal vivo e allora è un doppio gioco! tu zingarelli? non hai visto la menata feisbussiana col fabio-netvectus sul po’ pò e tutte le menate di suoi amici figli della crusca.

    tesoro tu devi smetterla di lavorare all’una di notte. ché poi si pensa male -che poi lo sappiamo tutti che vai a lavorare alle dieci…- 😉

  9. Però è solo che c’è arrivata prima di tanti altri.
    Spesso preferiamo parlare, parlare e basta.
    Esprimere quello che pensiamo, credendo sia di capitale importanza per tutti.
    Trovarsi davanti ad una faccia che esprime dissenso o, peggio, disinteresse, fa scendere coi piedi per terra, obbliga a confrontarsi.
    Meglio iniziare ad undic’anni a costruire lo smisurato ego che serve in questo mondo…
    😦

  10. mi sa che hai ragione virgh. ma sai che quello che serve è davvero qualcosa che chiamiamo uno smisurato ego? e che invece siamo solo noi come se ci volessero far credere che essere pecore è bello. io dico che c’è spazio per l’ego. l’ego di ciascuono poi dà il senso della misura agli altri. mah!
    ma parlare non fa bene? 😦

  11. Si ma l’ego va bene.
    Non va bene che sia “smisurato”. Perchè se investe ogni confine alla fine invade te, me, gli altri e ingloba chiunque. Ed alla fine pensiamo di essere unici e speciali e siamo in realtà piccole parti di un unico smisurato ego, che giustamente, tu chiami “pecore”…
    Infatti anche la ragazzina di cui sopra, mica scrive con il suo di ego, scrive cose ricopiate, sentite, filtrate dall’amica.
    Siamo convinti di essere unici, e ci battiamo per quello… senza esserlo. E senza essere consapevoli di non esserlo…
    😦

  12. sammy ne prendo atto.

    virgh è un po’ come dire che tutti sono importanti e nessuno indispensabile?
    io credo che ci sia cmq la vita a ridimensionare l’ego, poi però penso -tipo- a berlusconi ma in fondo mi dico che oltre a quello che vediamo mica sappiamo i suoi pensieri quando sta seduto sul cesso -perdona la franchezza-, per dire.
    e poi di nuovo leggo cose o sento storie che bah, mi domando se io e mi tocca sempre dire io sì anche io, cazzo.

  13. bè in effetti non si capisce niente ma so che hai intuito. però la ragione noooooo si dà a…si dà a…
    uff
    😦
    facciamo che faccio l’incompresa…mi crogiolo in sto ruolo io.
    cmq non capita che cerchiamo per tutta la vita di essere speciali per qualcuno? -senza magari esserlo per noi?-

  14. Brava!!!!
    Anch’io sto cercando da tutta la vita di essere speciale per qualcuno: per me!
    Ed è un gran investimento: se ti vai male, puoi sempre dire che è l’altro che non ti apprezza abbastanza e poi autocompatirti e dirti che in fondo non sei malaccio… 😉

    Mi sa che si torna al superego di prima 😀

    ps: no scusa, ritiro la ragione, sei un’incompresa, sei, questo volevo dire!!!

  15. insomma virgh fammi capire. da quanto dici avrei uno smisurato ego che se da un lato mi provoca una faccina triste così 😦 mi dovrebbe far contenta così ^^ perché vuol dire che ho gli strumenti per stare in questo mondo e… per essere una GRANDEEEEE!
    eheheheh

    • mmmmmh devo ancora capire se mi fa piacere che si pensi così.
      vabbè forse un giorno mi ritirerò nella mia dimensione. un giorno lo farò.

      buona domenica virgh!

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