un buon viaggiatore

un buon viaggiatore è colui che non sa dove sta andando

-frase attribuita a lin yutang ma non sono ancora riuscita a trovare la fonte ahimè!-

io quando viaggio, uso poco le cartine. io quando viaggio, adoro perdermi. io quando viaggio, trovo sempre. io quando viaggio, vago. io quando viaggio, sono in movimento che mi pare di star ferma. io quando viaggio, annuso l’aria. io quando viaggio, respiro gli sguardi.

io quando viaggio, trovo la strada.

penso di essere un buon viaggiatore, anche se mi viene sempre la nausea prima di partire.

io non mi muovo mai.

guardo il mio futuro perso in una marea d’ombre…

19 pensieri su “un buon viaggiatore

  1. willy dalla regia mi dicono che io sono un navigatore efficientissimo!

    kapa anche a me tanto tantissimo. devo cantarla ogni volta e ieri ho fatto le mossette pure sul balcone…per fortna me ne vado fra relativamente poco! 😀

  2. Io quando viaggio odio perdermi. Mi organizzo almeno una settimana prima di partire con fogli, guide, schemi scritti e mentali di quel che c’è da vedere e quel che c’è da visitare, e quel che c’è da mangiare e bere e fotografare.
    Sono come la Seconda Signora di Barney Panofsky che per andare a Parigi si fa tre liste di appuntamenti per le vacanze: A tutti i costi, Facoltativi, e Sfizi. Odio vagolare a cazzo, soprattutto se ho poco tempo.

  3. vengo di sicuro, fin quando dura la mostra? 🙂
    Insisto navigatore bellissimo, come il mio che da Lodi a Milano mi ha fatto perdere 3 ore ma ha una capacità di farmi vedere cose che non vedrò mai più, infinita.
    Parto ormai senza guide, mi perdo, cerco albergo la sera e spesso vado a finire in posti che a mente fredda escluderei, ma finora tutto bene. Non sono un buon compagno di viaggio@Quadrilatero, e peggioro, ma viaggio assai.
    Sono incuriosito della tua nuova casa, mi racconti Neru?

  4. quad, forse anche per questo siamo amici! chissà se litigheremmo in vacanza! però quando sono venuta a torino non mi parevi tanto tanto organizzato…da maniaco intendo!

    uh non lo so. adesso guardo per la mostra e ti faccio sapere. per il resto, a quanto dici tu sei uno che si lascia perdere perché ha un navigatore accanto. bè caro mio non è la stessa cosa. è il tuo navigatore che sente il vento.
    sìsì ti racconterò. è una casa normale che però è mia e fin da quando stava crescendo parete per parete io passavo di lì e le dicevo ciao. secondo me è quel ciao che ha fatto la differenza fra noi due!

  5. Se non ci si perde che gusto c’è??!!
    Comunque Nada è stata qui nelle Marche alla biennale di arte e di filosofia di Civitanova Marche!
    Presentava un suo libro,se non erro!

  6. Cara neru,
    ti ricordo che io sapevo alla perfezione tutti gli incontri che mi interessavano. Sapevo in che sale erano e sapevo pure dove le sale si trovavano.
    E invece, qualcuno di mia conoscenza (non facciamo nomi ma diciamo solo che inizia con la N e finisce con la U), scopriva puntualmente con un’ora di ritardo di troppo che in fiera stavano conferenziando alcuni dei suoi scrittori preferiti.

    E comunque ero volontariamente non organizzatissimo perché sapevo di dover fare da cicerone ai carissimi ospiti.

  7. “…dobbiamo andare e non fermarci mai finche’ non arriviamo.”
    “Per andare dove, amico?”
    “Non lo so, ma dobbiamo andare…”

    J. Kerouac, Sulla strada

    ecco, io la penso così!

  8. fulì mi dicono che a ny mica ti perdevi tanto! ma tu sei un pollicino che ritorna? tipo che chi ti schioda dalla nostra brasserie? 😉

    esatto normale c’è meno gusto. ma forse dipende dal carattere. nooooooooooooo, anche nada ha scritto un libro???? madò. chissà com’è dal vivo…

    ah che tesoro quad! tutto lo sbattimento solo per la tua amichetta! cmq guarda che non è che scoprissi in ritardo le conferenze! è che preferivo girovagare con te e chiacchierare! quando mai ho l’occasione di ascoltarti dal vivo? molto meglio che ascoltare scrittori che scrivono meglio di come parlano!

    night allora dobbiamo andare! pronta?

  9. Io sono una via di mezzo… di solito mi faccio una cultura generale su ciò che c’è da vedere, ma sono flessibile a cambi di programma, purchè ci sia un posto stabilito dove passare la notte.
    Perdersi è bello, ma solo se si ha tempo: Roma per perdersi è speciale… scopri cose nuove ma sai sempre come tornare…
    Devo avere un’ancora di salvataggio… navigare a vista nella notte mi dà ansia… in fondo guarda che è successo a DiCaprio!

  10. che è successo a dicaprio? vah che lo trovavo bruttissimo e adesso lo sto rivalutando e ogni tanto dico varda che bel fiè!
    madò sto proprio cambiando ragazza mia!

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