amore a prima vista

Sono entrambi convinti

che un sentimento improvviso li unì.

E’ bella una tale certezza

ma l’incertezza è più bella.

Non conoscendosi prima, credono

che non sia mai successo nulla fra loro.

Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi

dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro

se non ricordano –

una volta un faccia a faccia

forse in una porta girevole?

uno “scusi” nella ressa?

un “ha sbagliato numero” nella cornetta?

– ma conosco la risposta.

No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere

che già da parecchio

il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto

a mutarsi per loro in destino,

li avvicinava, li allontanava,

gli tagliava la strada

e soffocando un risolino

si scansava con un salto.

Vi furono segni, segnali,

che importa se indecifrabili.

Forse tre anni fa

o il martedì scorso

una fogliolina volò via

da una spalla all’altra?

Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.

Chissà, era forse la palla

tra i cespugli dell’infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli

in cui anzitempo

un tocco si posava sopra un tocco.

Valigie accostate nel deposito bagagli.

Una notte, forse, lo stesso sogno,

subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti

è solo un seguito

e il libro degli eventi

è sempre aperto a metà.

Wislawa Szymborska da La fine e l’inizio

16 pensieri su “amore a prima vista

  1. l’ho letta qualche giorno fa e mi è piaciuta molto,l’ho riletta da Te e ho fatto il collegamento mentale. Credo che il blog ti piacerebbe, molto diverso dal Tuo. Come faccio a pensare che un tipetto come Te copi poesie, caso mai le crei. Notte Neru

  2. E’ vero, è proprio così. Certe persone sono legate da un sottile filo rosso, che talvolta nemmeno loro sono in grado di vedere…

    Mi ricorda i tempi lontani, passati a collezionare metri di filo, chilometri ormai… quasi più di 270.

    Però alla fine si avvera il destino.

    Ah, cara Neru, quanti esempi potrei riportarti, ma non voglio rubarti la scena 😉

    P.s.: Misà che devo farti una domanda in privato… sospetti iniziano a farsi pesanti. Se mi capisci 😉

  3. WILLY: riconosco la tua classe che mi hanno confermato essere reale. non mi sono mica offesa, sai? 🙂 allora scrivi un po’ l’indirizzo del blog, magari può piacere anche ad altri oltre a me! a questo punto sono curiosa. però guarda un po’ i fili come girano…

    ELIS: sì alla fine si avvera il destino e la tua storia è bellissima. sarò pure nata lo stesso giorno della duse ma sono melodrammatica solo all’occorrenza! 😉 sai quanto amo i lavori di gruppo e i coautori! mi stufo ad avere la scena tutta per me, mica mi diverto. perciò tira fuori gli esempi vah, che commuovono!
    oh ma io mica ho capito il ps cioè sì ma non esattamente. bene aspetto email.

  4. letto! e hai ragione: mi piace molto. brava pigralentezza. ecco un altro blog da aggiungere alla lista di quelli da leggere! non l’avevo mai guardato anche se la proprietaria è una delle tue commentatrici.
    vabbè ma tutti diamo alcune cose per scontate, anche per questo esistono le domande, no? oh, io ne ho di pazienza ma anche tu con me, eh! 😉
    buona sera messer willy. 😀

  5. bello! io ho letto. un libro bellissmo. mi piace questa musica, anche a distanza può risuonare nelle orecchie. ma come mangi tardi pure tu!
    poi mi domando, ma in cosa è molto diverso dal mio il blog di pigralentezza? mica l’ho capito.
    notte willy

  6. Sei riflessiva Neru, coltivi il dubbio e la profondità, ma sei attratta dalla leggerezza. Ti piace trovare nessi particolari nelle cose e in ciò che senti e poi ti fermi stupita di fronte alla meraviglia.
    E non è finita…

  7. meravigliosa! allora la conosci? sammy devi assolutamente leggere il discorso tenuto in occasione del conferimento del premio nobel nel 1996. è anche nell’introduzione del libro “vista con granello di sabbia” ed. adelphi. ti piacerebbe. se non ce l’hai dimmelo che ti invio il file. vale la pena!

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