ho chiesto al mio amico bucky di scrivere qualcosa per me. i giorni passano, io invecchio e la mia mente si fa labile.
le idee non scarseggiano, in verità e meno male ma la pressione della vita si fa sempre più ineluttabile. così, riporto le sue righe come visioni di raggi catodici in un cammeo. sembra quasi una di quelle poesie giapponesi che tanto ama mio fratello f.l.k.
“Le tubature fan schifo, la pressione è troppo poca, non si riesce a fare una doccia decente se non alle 2 di notte”, post finito.
infatti ora, che sono le due di notte, mi vado a fare una doccia. ciao.
uh ma pure io amo gli haiku! ne ho scritti diversi…
ormai ho preso il tuo blog per una chat.
eh, mi sa!
ma tu dovevi scrivere per consentire a me di dormire! com’è sta cosa?
ma se dormi già sul lavoro!!!
BUCKY: non è che ieri sera ti ho massacrato? 🙂 per dire, sono stata molto contenta della chat anche se stavo dormendo sulla tastera. oh, se passi di qui stasera voglio il commento su sanremo, mi raccomando!
FULIGGI: ma perchè lo devi dire così pubblicamente! non è bello sai? 😛
Ma figuriamoci, per massacrarmi ci vuole ben affleck!
ok dopo questa battuta ignobile (che non è mia) mi dileguo…
ah no, sanremo, è che ieri mi son scordato di vederlo 😛
ecco che mi dileguo…
peccato non sia tua! 😛
eh, no bello mio… io voglio commenti piccanti… uè non scherzare io conto su di te!