stasera c’era la cena di famiglia.
mio papà è arrivato baldanzoso portandomi un foglio scritto da me tanti anni fa, finito in chissà quale angolo della casa in campagna.
avevo quindici anni. alla fine del foglio ho letto:
che problema però la vita. a volte vorrei dare un calcio a tutto e non pensarci, rinchiudermi dentro un guscio e vivere di sogni. ma come si fa? mi accorgo sempre di più che non si può.
se oggi mi chiedessero a quale animale assomiglio di più in questo momento, direi a un salmone.
e ora borges mi lascia fra le righe di un libro queste citazioni:
una vita riuscita è un sogno di adolescente realizzato nell’età matura. alfred de vigny
di tutta la memoria soltanto vale il dono illustre di evocare i sogni. antonio machado